lunedì 25 gennaio 2021

Potenziale quantico ed intelligenza biologica


Ci sono due principi della fisica quantistica: il principio della indeterminazione di Heisenberg e la funzione d'onda come è rappresentata nella equazione di Schrödinger

Il principio della indeterminazione afferma sostanzialmente che non è possibile determinare la traiettoria di una particella elementare come l'elettrone dal momento che non è possibile conoscere simultaneamente a ogni istante la sua posizione e la sua velocità. 

La traiettoria di un elettrone può essere predetta solo con tecniche probabilistiche e non meccaniche
L'altro termine fondamentale è la funzione d'onda rappresentata dell'equazione di Schrödinger considerata l'equazione fondamentale della meccanica quantistica

La funzione d'onda può essere usata per calcolare la probabilità di trovare una particella in un determinato punto dello spazio ...


È noto che la fisica quantistica introduce una relazione tra osservatore e osservato assolutamente sconosciuta alla fisica classica. 

L’oggetto fondamentale in meccanica quantistica infatti, non è più la particella newtoniana, pensata come un oggetto con proprietà oggettive e definite, ma la funzione d’onda, che fornisce la probabilità di un evento. 

Da qui deriva un irriducibile carattere di indeterminismo fissato dal famoso principio di Heisenberg ...

Non tutti fisici sono d’accordo con questa interpretazione probabilistica perché la funzione d'onda non può fornire una descrizione completa possibile della realtà nella quale troviamo delle caratteristiche ben definiti della materia.
Occorre quindi risolvere questo problema e reintrodurre il determinismo in qualche maniera, in modo che si adatti anche al mondo infinitamente piccolo. 
Per questo motivo sono stati proposti delle teorie alternative alla meccanica quantistica. 

Una di queste è stata formulata da de Broglie e si basa sull'assunzione dell'esistenza di un'onda reale (onda pilota) associata a ciascun corpuscolo. 

Anche David Bohm basandosi sul concetto di "onda pilota" di Louis De Broglie ha riformulato completamente l'equazione di Schrödinger raggiungendo un parametro cruciale definito "potenziale quantico" con il quale riusciva a trasformare la meccanica quantistica da teoria probabilistica in teoria deterministica. 

Usando le parole di Bohm, "I concetti quantici implicano che il mondo agisce come una unità indivisibile, in cui anche la natura intrinseca di ciascuna parte dipende in un certo grado dalla sua relazione con ciò che la circonda". 

In tal modo l'elettrone non si esplica casualmente ma si muove sotto l'azione del potenziale quantico il quale portando informazione dall'ambiente globale e fornendo connessioni non-locali e istantanee tra sistemi quantistici, lo guida in una traiettoria ben precisa e potenzialmente determinabile.


Secondo la meccanica quantistica ogni sistema possiede una carica magnetica con caratteristiche opposte in punti differenti. 

Una parte della molecola avrà una piccola carica magnetica positiva e l’altra parte una piccola carica magnetica negativa. Questa disposizione delle cariche forma il sistema bipolare

La misura della forza bipolare, chiamata momento bipolare, dipende dalla forza delle cariche, la distanza fra loro e dalla loro disposizione. 
La disposizione delle molecole nel sistema e il loro momento bipolare, dipende dalla forza magnetica in quella localizzazione specifica nel sistema. Lo stato magnetico della sovrapposizione corrisponde allo stato quantistico.

La base per capire la distribuzione della polarità in ogni sistema bipolare risiede nella struttura trinitaria del polo.

Secondo “il Modello Energetico Universale” ogni polo è costituito da sei vortici ognuno dei quali è chiamato "Quarcone". Ognuno di questi quarconi può essere positivo come il vortice del tornado o negativo come il vortice dell'acqua. 
In ogni polo ci sono otto possibilità di combinazione fra i vortici che possono essere tutte e tre positivi, due positivi e uno negativo e così via.
In entrambi i poli esistono quindi 8x8=64 possibilità di combinazione. Ognuna di questa
combinazione viene presentata con sei segni ognuna delle quali può essere o positiva o negativa.

Queste 64 combinazioni sono considerate come il codice universale che dirige tutto l'universo. 

Ogni combinazione viene considerata come uno stato quantico che dispone di una sua specifica frequenza energetica. Il gruppo di sei quarconi nel suo insieme ha uno stato energetico, un momento bipolare ed una vibrazione definita che corrisponde allo stato quantico.

Il Codice universale è applicabile a tutti i sistemi esistenti nel nostro mondo, dal micro al macro, dalla fisica quantistica (64 stati quantici) alla biologia (differenziazione cellulare), dalla genetica (codice genetico composto di 64 codoni) alla filosofia (I Ching cinese con i suoi 64 esagrammi).
(Per approfondire: Dal codice universale al codice umano - Dott. Nader Butto)

Secondo il mio parere, il Codice Universale aggiunge un parametro cruciale al "potenziale quantico" e trasforma la meccanica quantistica da teoria probabilistica in teoria deterministica. 

Il potenziale quantico quindi determina lo stato quantico della particella la sua funzione e il suo comportamento. Nella meccanica quantistica, uno stato quantico rappresenta una possibile configurazione di una particella microscopica o di un atomo. 

Secondo la meccanica ondulatoria, uno stato quantico è rappresentato da una particolare funzione complessa detta funzione d'onda, o potenziale quantico, e questa funzione riassume tutte le informazioni circa uno stato quantistico di una particella.

La disposizione dei 64 diversi stati quantici agiscono sul mondo materiale per apparire nella sua grande diversità. Questo sistema ci spiega chiaramente il motivo della differenziazione cellulare che avviene a livello embrionale. Infatti l'uovo fecondato comincia a moltiplicare e tutte le cellule dispongono lo stesso codice genetico.

Quando arriva alla fase chiamata morula, costituita da 64 
cellule, comincia un processo di differenziazione cellulare in maniera tale che l'ordine implicito nello stato magnetico si manifesta come ordine esplicito a livello cellulare.

Lo stesso sistema è applicato all'uomo in maniera tale che ogni zona del corpo è sottoposta ad una dei 64 stati magnetici, ognuna di queste zone è bipolare di conseguenza dispone 64 diversi zone dentro le quale ci sono altri 64 per formare una sistema olografica frattali. Ogni persona quindi dispone di un momento bipolare particolare, con una frequenza specifica che corrisponde ad uno stato quantistico. 

Questo è il codice del campo magnetico che dirige la struttura fisica del corpo e guida le sue funzione fisiologiche.

Il parallelismo fra materia e anti-materia, accettato dalla fisica moderna, ci permette di
comprendere più facilmente che l’anima non è altro che l’antimateria del corpo fisico, l’ordine implicito che dirige e controlla la struttura fisica del corpo e le sue funzioni fisiologiche. 
Seguendo la legge della Trinità Universale, l’anima è divisa in tre parti: l’anima animale, l’anima umana e lo spirito guida. Capiamo allora la radice della diversità fra la medicina convenzionale e le discipline terapeutiche alternative e psicologiche. 
Infatti ogni disciplina ha preso in considerazione una sola realtà dell’essenza umana.

Nader Butto nato a Nazareth (Israele), si è laureato in medicina a Torino nel 1983, si è specializzato in cardiologia in Israele. Dal 1995 ha seguito per dieci mesi in Francia uno stage di cardiologia invasiva, in particolare cardiologia angioplastica coronaria; nei due mesi successivi ha frequentato a Milano il centro Columbus per completare la sua preparazione nella ultrasuoni intracoronarica. Nel 1998 è stato a Phoenix (Arizona, U.S.A.) per la specializzazione in angioplastica carotidea. Attualmente lavora nel reparto di cardiologia al Centro Medico Rabin a Petah Tikva (Israele) come cardiologo specialista in angioplastica coronaria.
Attraverso una lunga ricerca dell’anima umana ha sviluppato un suo personale metodo, “Dynamic Energy” che integra medicina convenzionale con delle discipline millenarie orientali basate sul modello energetico ed aggiunge l’aspetto psicologico come radice delle alterazioni patologiche fisiche. Su questo argomento tiene conferenze e seminari in Spagna, Germania, Italia, Israele.

 

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