venerdì 29 maggio 2020

GLI ALIMENTI CHE CI FANNO ASSAPORARE LA FELICITA’

Perché mangiare frutta e verdura di stagione - Non sprecare

 
Quello che cerchiamo tutti è la felicità, e secondo l’opinione di alcuni ricercatori uno dei misteri dello stato di felicità risiede anche nelle misteriose trasformazioni che avvengono in natura, più precisamente nelle modifiche di natura fisiologica, che avvengono nel nostro corpo sotto l’azione dei diversi ingredienti che sono contenuti negli alimenti e nelle piante medicinali che consumiamo. Tenendo conto che noi siamo, in gran parte, ciò che mangiamo, ecco di seguito alcuni alimenti che possono aiutarci a risvegliare ed amplificare in noi, in maniera perfettamente naturale, la buona disposizione, la calma, l’equilibrio psicomentale e alla fine anche lo stato di felicità: uno stato che possiamo assaporare veramente, qui ed ora.

BANANE
Dolci e con una piacevole consistenza, le banane ben mature sono ricche di fibre, potassio e magnesio. Per il loro contenuto, portano velocemente ad installare uno stato psichico di benessere, riducendo e facendo scomparire gli stati depressivi, aiutandoci a mantenere l’equilibrio emotivo. Gustate sia separatamente che in una gustosa macedonia di frutta, le banane fresche possono regolare il livello di magnesio nel corpo, favorendo il rapido recupero dopo gli sforzi fisici o mentali. L’associazione di magnesio e potassio nelle banane assicura un notevole effetto di rilassamento e di recupero a livello delle cellule nervose. Questo conferisce inoltre un’eccellente adattabilità benefica verso le possibili fluttuazioni emotive che possono sopraggiungere, portando alla fine ad un miglior autocontrollo emotivo.

ARANCE DOLCI
Ci sono due categorie principali di arance: quelle dolci e quelle amare. Il numero di varietà e generi di arance dolci è notevole. Le arance dolci contengono l’inositolo, una sostanza che regola il livello di serotonina ed insulina. Proprio per questo, il consumo regolare di arance dolci attenua le fluttuazioni delle disposizioni psichiche e mentali, aiutando inoltre ad eliminare gli stati depressivi e l’ansia. Il consumo costante di arance può anche ridurre i grassi in eccesso e il colesterolo, favorendo l’armonizzazione del corpo. In più, le arance sono un’importante fonte di vitamina C, e una sola arancia offre più del 150% della dose giornaliera raccomandata di vitamina C. In questo senso, è noto il fatto che nelle situazioni di stress grandi quantità di vitamina C sono di molto aiuto, perché sia il consumo di noradrenalina che di adrenalina è molto maggiore. Sia il gusto che l’aroma delle arance è particolarmente rinvigorente. Recenti ricerche mostrano che persino il profumo delle arance fresche può ridurre notevolmente gli stati d’ansia, riportando il buon umore e l’ottimismo.

PESCHE
Originaria del Tibet e della Cina, la pesca viene coltivata da oltre 2000 anni per la sua frutta dolce e succosa. Le pesche contengono sostanze antiossidanti e fibre. Una quantità di 150 grammi di pesche fresche fornisce l’8% della dose giornaliera raccomandata di fibre solubili, che riducono il livello di colesterolo nel sangue. Questo effetto di solito viene percepito in maniera soggettiva da chi gusta qualche pesca matura come una sensazione di rinfresco energetico, simile a quello che proviamo dopo una bella passeggiata all’aria aperta, tra i boschi di montagna. Le pesche contengono anche potassio, elemento che non a caso viene anche detto “l’elemento minerale della giovinezza”, perché ha un ruolo estremamente importante nel regolare un gran numero di processi chimici nell’organismo.

ANANAS
Raramente impiegati nella loro forma naturale, i frutti di ananas sono un eccellente fonte di macronutrienti. Solo 100 grammi di frutta d’ananas fresca possono apportare il 25% della dose giornaliera raccomandata di vitamina C, necessaria per una persona adulta. Rinfrescante e gustoso, il frutto di ananas è anche un eccellente attivatore dei processi digestivi. Inoltre, l’ananas contiene la bromelina, un enzima noto per accelerare specialmente la digestione delle proteine. Cosicché, l’effetto finale che si può provare dopo aver consumato una porzione di quasi 200 grammi di ananas fresco è di notevole rinvigorimento fisico e psichico immediato.

POMPELMO
Il frutto del pompelmo è ricco di acido folico (vitamina B9), che è cruciale per la distribuzione dell’ossigeno nel cervello. Secondo un recente studio americano, il livello sanguigno di acido folico è minore nelle persone che soffrono spesso di stati depressivi. L’acido folico (vitamina B9) contribuisce alla formazione delle cellule sane e gioca un importantissimo ruolo nel prevenire le anomalie del sistema nervoso. Al contempo, il pompelmo è un ingrediente chiave nella produzione di serotonina, che viene talvolta suggestivamente chiamata “l’ormone della felicità”. Pertanto, il consumo anche di un solo frutto di pompelmo al giorno può portare un immediato stato di serenità psichica. Tra l’altro, uno dei principali effetti dell’acido folico (vitamina B9) è quello di mantenere uno stato di equilibrio psichico ed emozionale. Proprio per questo, un bicchiere di succo fresco di pompelmo, addolcito con del miele, può far scomparire quasi all’istante degli stati psichici nefasti.

ZUCCA
Questa verdura ha un ricco contenuto di zinco che, secondo alcuni ricercatori polacchi, mantiene le cellule nervose in vita, eliminando gli stati d’animo pesanti. Questo oligoelemento, lo zinco, viene impiegato nella trasformazione dell’aminoacido triptofano in serotonina, che viene giustamente chiamato “l’ormone della felicità”, e alcuni ricercatori sostengono che sia implicato in quel che potremmo chiamare la “chimica segreta dell’amore”. La zucca cotta è una vera e propria festa per il palato se consumata con miele e piante aromatiche. O potete pulire la zucca dalla buccia, tagliarla a pezzetti e poi scottarla leggermente in olio d’oliva, aggiungendo piante aromatiche come la salvia, il rosmarino, il basilico e la menta o condimenti (coriandolo, finocchio, cumino, anice, cannella o vaniglia). Lo zinco contenuto nella zucca è responsabile della stimolazione delle papille gustative ed olfattive e dei ricettori della vista. Cosi, lo zinco presente nella zucca migliora la vista, il gusto e l’olfatto. Per questo, man mano che gustiamo ed assaporiamo l’aroma specifico di una zucca ben cucinata potremo sentire come l’attrazione verso l’invitante zucca cresce “a vista d’occhio”.

SPINACIO
Originario della Persia antica, lo spinacio ha una storia impressionante. Nel VII secolo, il re del Nepal lo inviò in Cina come regalo. Nell’XI secolo venne introdotto in Spagna dai mori, e in Inghilterra era conosciuto come la “verdura spagnola”. Nel XVI secolo lo spinacio era molto apprezzato alla corte del re di Francia. Alla fine della prima metà del secolo scorso, lo spinacio era già celebre grazie al personaggio di Braccio di Ferro (Popeye), creato dal disegnatore E. C. Segar. Parente della barbabietola, lo spinacio contiene moltissimo acido folico, una vitamina del gruppo B (vitamina B9), che è idrosolubile ed è molto importante per mantenere l’equilibrio psichico. Tra l’altro, il nome stesso di questa vitamina – acido folico – proviene dal latino folium, che significa foglia, dato che l’acido folico è presente soprattutto nelle verdure verdi, come appunto lo spinacio. Una porzione di spinaci ogni giorno è benefica per eliminare gli stati depressivi. In più, lo spinacio si è rivelato un ottimo neuro protettore. Il consumo costante di spinaci crudi, in insalata o cotto porta al miglioramento delle funzioni cerebrali.

CAVOLFIORE
Il cavolfiore proviene dall’Antalia e la sua coltivazione si diffuse in Europa agli inizi del XVI secolo. Il cavolfiore è una verdura ricca di vitamina C. Un’alimentazione povera di questa vitamina inibisce la produzione di dopamina, che è responsabile dell’assorbimento del ferro, che stimola l’energia generale dell’organismo. La dopamina interviene anche sul controllo dello stato generale. Un recente studio britannico ha mostrato che 100 grammi di cavolfiore crudo offre all’organismo 70 mg di vitamina C, quantità eccellente come stimolatore della buona disposizione. In più, il cavolfiore contiene anche una notevole quantità di acido folico (vitamina B9), motivo per il quale se prima di andare a dormire mangiamo una porzione di cavolfiore crudo, insieme a della panna e alcuni alimenti croccanti come i fiocchi di mais, potremo poi beneficiare di un profondo stato di calma che ci assicurerà una notte di sonno profondo e riposante.

FUNGHI
Le culture orientali usano i funghi sia a scopo alimentare che terapeutico. I funghi sono un’ottima fonte di vitamina B2 (riboflavina) e vitamina B3 (niacina). La vitamina B2 è implicata in un gran numero di reazioni produttrici di energia. Per questo, un piatto di funghi è apprezzato per il suo effetto rigenerante. D’altro canto, un deficit di niacina (vitamina B3) può causare la comparsa e l’installazione di stati depressivi. Quando il livello di niacina è basso, il corpo fabbrica la vitamina B3 dal triptofano, rimanendone cosi una quantità molto minore da convertire in serotonina. Questa reazione non è favorevole per mantenere una buona disposizione e per il nostro equilibrio psichico. Siccome i funghi hanno un ricco contenuto di niacina (vitamina B3), il loro impiego nell’alimentazione è molto utile. I funghi possono essere preparati con olio d’oliva e poi fritti in padella. Alcuni di essi, come ad esempio i funghi champignon possono essere consumati anche crudi nelle insalate.

AVOCADO
Il frutto di avocado è noto e viene usato nell’alimentazione da oltre 7.000 anni. Gli Inca e gli Aztechi lo apprezzavano per la sua polpa molle e i molteplici effetti benefici che ha. Il frutto di avocado contiene potassio, folati, carotenoidi e vitamina B6 (piridossina). Una tazza di frutto d’avocado a pezzi (146 grammi) contiene 874,54 mg di potassio, 90,37 mg di folati e 0,41 mg di vitamina B6 (piridossina). Cosicché, il frutto di avocado rappresenta un’ottima fonte di potassio, contribuendo a combattere gli stati di stanchezza fisica e l’installarsi di uno stato di calma generale. La vitamina B6 presente nell’avocado contribuisce anche a mantenere l’equilibrio psichico e psicosomatico. Questa interviene nei processi di decarbossilazione, in seguito ai quali risultano le amine precursori dei neurotrasmettitori (la noradrenalina e la serotonina). Di conseguenza, sia consumato semplice, cosi com’è, che aggiunto in un’insalata insieme a pomodori, funghi o zucchine, il frutto di avocado è un vero e proprio “burro vegetale” benefico, che fa rapidamente sparire gli stati depressivi, l’irritabilità, l’ansia o gli stati di agitazione mentale.

CAROTE
La coltivazione e l’uso nell’alimentazione delle carote data migliaia di anni. Le carote sono un’eccellente fonte di beta-carotene, vitamina A e vitamina C. In più, un recente studio britannico ha fatto il legame tra la carenza di vitamina B8 (biotina), che si trova nelle carote, e gli stati depressivi o di stanchezza. È conosciuto il fatto che la biotina (vitamina B8) ha un ruolo chiave nel metabolismo dei glucidi, dei lipidi e delle proteine, oltre che contribuire alla stimolazione dell’attività della vitamina C. Proprio per questo, il consumo regolare di carote, sia come succo fresco consumato al mattino che aggiunto nelle pietanze giornaliere, può contribuire al mantenimento del nostro benessere generale, assicurando un tono psichico inalterato. Il beta-carotene contenuto nelle carote è un eccellente anti-ossidante, che conferisce alle carote proprietà rigenerative, sia per i giovani che per gli anziani. Pertanto, una tazza di succo fresco di carote può essere un’ottima soluzione in un qualunque momento contro gli stati di stanchezza.

FAGIOLI VERDI
I fagioli verdi presentano un ricco contenuto di magnesio (28 mg per 100 grammi). Secondo uno studio britannico, le persone che soffrono di disturbi depressivi presentano un livello troppo basso di magnesio. Il magnesio è un importante fattore che interviene nel mantenimento dell’equilibrio psichico, è un buon sedativo del sistema nervoso e ha effetti antidepressivi. Il magnesio è presente in quasi tutte le verdure verdi, ma in particolare nei fagioli verdi. Per questo, un piatto di fagioli verdi freschi può aumentare nell’organismo il livello di magnesio, aiutandoci a rimanere dal lato buono della bilancia emozionale. In più, il magnesio dei fagioli verdi esercita in modo complesso un’azione a livello cerebrale in grado di generare la stimolazione delle cellule nervose.

ALGHE
Le alghe sono delle piante primitive, fotosintetizzanti, con una costituzione molto semplice. Da oltre 5.000 anni vengono usate come cibo per l’uomo, grazie alle sue elevate proprietà nutritive. Le alghe sono ricche di iodina, che è ottima per stabilizzare le tendenze verso fluttuazioni psichiche, per eliminare gli stati depressivi e per migliorare il livello generale di energia. Inoltre, le alghe favoriscono la concentrazione mentale e lo stato di vigilanza dell’attenzione. avendo un contenuto di oltre il 50% di proteine, le alghe si usano per preparare zuppe e minestre, in vari piatti a base di riso e nelle insalate. Frequentemente, le alghe sostituiscono alcune verdure nell’alimentazione di tante persone.

NOCI
Le noci sono giustamente associate agli effetti di miglioramento delle capacità cerebrali. Non a caso, la natura ha fatto somigliare la forma delle noci sbucciate simile ad un cervello in miniatura! La loro efficacia in questo senso è data dal fatto che le noci rappresentano un’eccellente fonte di Omega 3, che contribuisce al buon funzionamento delle cellule del cervello e dei suoi neurotrasmettitori. Negli adolescenti e negli adulti con un deficit di Omega 3 sono frequenti gli scatti violenti e di rabbia, mentre negli anziani l’impoverimento del cervello di acidi grassi del tipo Omega 3 può portare a degli incidenti vascolari cerebrali, problemi di memoria e demenza senile. I figli le cui madri hanno consumato sufficienti quantità di acidi grassi Omega 3 si dimostrano avere un quoziente d’intelligenza più alto.

NOCCIOLE
Le nocciole sono originarie dell’Asia. Queste rappresentano una delle più antiche colture, menzionate negli antichi trattati orientali come un cibo benedetto. Le nocciole contengono una grande quantità di acido folico (vitamina B9), favorendo cosi la riduzione degli stati depressivi e malinconici. È noto il fatto che nel caso delle carenze di vitamina B9 viene colpito il processo di produzione della serotonina, i cui disturbi sono associati ad irritabilità, aggressività, diminuzione delle capacità di concentrazione e deficit della memoria. Per questo il consumo di nocciole può essere di grande utilità. Le nocciole possono essere cotte al forno o macinate. Presentano inoltre un ricco contenuto di calcio (140 mg per 100 grammi), motivo per cui il consumo di nocciole fa si che anziché degli stati depressivi si possa installare rapidamente un profondo stato di calma e autocontrollo.

MANDORLE
Il frutto della mandorla (Prunus amygdalus), albero della famiglia delle Rosacee, delle mandorle dolci commestibili, presenta un apporto energetico molto alto, ricco di acidi grassi insaturi, proteine vegetali e zuccheri. Le mandorle dolci possono essere consumate sia fresche che secche. I semi di mandorle possono essere consumati cosi o usati per preparare dolci. Inoltre le mandorle rappresentano una delle più importanti fonti vegetali naturali di calcio (252 mg per 100 grammi). Il calcio facilita la trasmissione dell’influsso nervoso, intervenendo nei processi di liberazione dell’acetilcolina, della noradrenalina e della serotonina, contribuendo cosi a mantenere l’equilibrio del sistema nervoso. Per questo, le mandorle sono molto apprezzate per il benessere psichico e mentale che conferisce lo stato di calma che appare poco dopo averle mangiate. In più, le mandorle contribuiscono a migliorare le capacità naturali di memorizzazione.

SEMI DI SESAMO
I semi di sesamo provengono dall’India e da lì si sono diffusi in tutto il mondo. I semi di sesamo rappresentano una delle migliori fonti di treonina, un aminoacido senza il quale può provocare stati depressivi nell’organismo. I semi di sesamo possono essere facilmente arrostiti, poi macinati finemente con una piccola aggiunta di sale usando poi la polvere salata (gomasio) per condire le insalate. I semi di sesamo possono anche essere consumati sotto forma di tahini – una pasta molto nutriente a base di semi di sesamo. Per essere facilmente digeribile è meglio che venga preparata aggiungendo del succo di limone, sale ed acqua, fino ad ottenere una crema sottile della consistenza di uno sciroppo di frutta.

LIQUIRIZIA
La liquirizia è una delle piante usate in tantissime formule tradizionali, sia dalla scienza millenaria ayurvedica che nella medicina cinese. Tra i suoi numerosi composti, la radice della liquirizia contiene anche acido glicirretico, composto che frena la riduzione del livello di cortisolo, aiutando cosi l’organismo ad affrontare con successo alle situazioni caratterizzate da stress. Per questo la radice di liquirizia può essere usata per allontanare gli stati di tensione o di stanchezza fisica. In più, la liquirizia contiene anche isoflavone, una molecola impiegata per eliminare gli stati depressivi. In polvere secca, la liquirizia può migliorare gli stati depressivi e l’ansia. Il suo gusto specifico dolce conferisce uno stato di calma e tranquillità speciale. Non si deve però prendere in grandi quantità, massimo 1 grammo alla volta, perché in alcune persone potrebbe far partire il riflesso vomitativo.

GINSENG
La radice di ginseng proviene dalla Cina e dall’America del Nord. I nativi americani conoscevano le proprietà curative del ginseng, cosi quando percorrevano lunghe distanze masticavano la radice di ginseng per resistere alla stanchezza. Ci sono studi che hanno mostrato come questa pianta miracolosa, conosciuta ed apprezzata dai tempi antichi, migliori la risposta del corpo allo stress e diminuisca l’ansia. Il ginseng stimola l’energia psichica, conferisce buona disposizione e amplifica l’energia interiore. Si dice che i saggi cinesi dell’antichità gustassero giornalmente una tazza di elisir preparato con la radice di ginseng.

PREZZEMOLO
Il prezzemolo è un’eccellente fonte di L-glutammina, un aminoacido che aumenta la forza di concentrazione mentale. Aiuta anche a combattere l’ansia e lo stress, elevando il livello energetico del cervello ed aumentando la vigilanza. Inoltre, il prezzemolo è un’importante fonte di triptofano, che è un buon regolatore dell’appetito. Proprio per questo, la sua presenza anche in piccole quantità nel nostro cibo quotidiano può rivelarsi di grande utilità per mantenere uno stato generale di equilibrio. Quando vogliamo migliorare rapidamente il nostro livello energetico e le capacità di attenzione non dimentichiamoci di preparare un’insalata ricca di prezzemolo tritato, con pomodori, succo di limone e olio d’oliva pressato a freddo.

MAIS
Le ricerche archeologiche mostrano che il mais veniva coltivato nel continente americano oltre 5.000 anni fa. Sia per il suo colore dorato che per il suo contenuto, questa pannocchia dorata ci porta il sole in casa! Una porzione di mais ci assicura ¼ dell’apporto giornaliero consigliato di vitamina B1. Come ha mostrato un recente studio, la vigilanza, l’energia e la buona disposizione possono essere migliorati dopo due mesi di supplemento di vitamina B1 proveniente da fonti naturali, anche senza esserci una carenza in precedenza! La vitamina B1 (tiamina) è assolutamente necessaria per il normale svolgimento delle funzioni del sistema nervoso. Molte delle persone stressate o nervose soffrono in realtà di deficienza di questa vitamina. Il cervello è un gran consumatore di glucosio, e per metabolizzarlo l’organismo mobilita le riserve di tiamina. In più, la vitamina B1 è implicata anche nella sintesi dei neurotrasmettitori (ad esempio l’acetilcolina). Per questo il mais rappresenta un alimento particolarmente valido. Può venire consumato bollito o fatto in polenta, ottenuta cuocendo la farina di mais. In questo senso, la tradizione del millenario sistema dell’Ayurveda precisa che in questo modo di preparazione (polenta) possiamo aggiungere una gran varietà di polveri e piante medicinali ed aromatiche, a seconda delle necessità, beneficiano cosi anche dei loro effetti.

GRANO INTEGRALE
La trimetilglicina contenuta nel grano partecipa alla produzione di più composti chimici presenti nel cervello, che migliorano lo stato psichico e mentale, l’energia psichica, il benessere, la vigilanza, la concentrazione e l’acuità visiva. Le principali fonti di trimetilglicina sono i germogli e la crusca di grano. Per questo, cercate di non usare più nell’alimentazione soprattutto il pane bianco, ma optate per quello completo, integrale, dove il chicco viene mantenuto intero per beneficiare del contenuto del grano integrale.

FAGIOLI
I fagioli sono uno degli alimenti più antichi. I segnali della sua esistenza risalgono oltre a 20.000 anni fa. I fagioli bianchi sono un’eccellente fonte di acido folico (vitamina B9), la cui presenza nell’organismo influenza beneficamente la produzione di noradrenalina, che è un neurotrasmettitore responsabile delle sensazioni di motivazione e di piacere. Pertanto, se vi sentite spossati o apatici, non esitate nel consumare una porzione di fagioli bianchi, preparata con olio d’oliva ed eventualmente mostarda o altri condimenti aromatici come il coriandolo e il cumino. Un piatto di fagioli bianchi ben cotti, consumati con moderazione è quasi sempre un modo naturale e semplice per riguadagnare lo stato di calma ed equilibrio psichico. I fagioli bianchi non dovrebbero mancare mai dal cibo che ingeriamo nel corso di una settimana.

LENTICCHIE
Le lenticchie contengono molte più proteine di altri legumi, tranne la soia e la fava. Le lenticchie contengono anche ferro (1 mg per 100 grammi). Secondo recenti studi, lo stato di depressione è spesso un sintomo di una carenza cronica di ferro, cosi come lo stato di debolezza, di stanchezza o di spossamento. Una porzione di lenticchie ci assicura buona parte dell’apporto di ferro che viene raccomandato giornalmente. Il ferro è necessario per l’assimilazione delle vitamine del complesso B provenienti dal cibo. Esso aumenta la resistenza allo sforzo e ha un importante ruolo nello sviluppo intellettuale. Quindi non esitate a gustare le lenticchie, soprattutto nella preparazione tradizionale ayurvedica del DHAL, che è una buonissima zuppa indiana a base di lenticchie, oppure aggiungete una manciata di lenticchie cotte nella zuppa di verdure o in un’insalata.

LATTE DI SOIA
La soia è originaria della Cina. 3000 anni fa i semi di soia venivano considerati tra i più importanti semi nell’alimentazione. Tramite un processo relativamente semplice di preparazione, dai semi di soia si può ottenere il ben noto latte di soia, che si annovera tra gli alimenti più ricchi di proteine. Nel caso del consumo di latte di soia, le proteine si trasformano in tirosina, che aumenta la produzione di dopamina e noradrenalina, di cui si sa che sono composti chimici cerebrali che ci aiutano a sentirci pieni di energia e ad avere sempre una presenza di spirito positiva. Per questo motivo possiamo optare per sostituire, di tanto in tanto, il latte della colazione con quello di soia.

TOFU
Il tofu è il nome generico del cosiddetto formaggio di soia. Secondo un recente studio scientifico di ricercatori britannici, la mancanza di triptofano può essere causa di depressione. Ma questo aminoacido si trova abbondante nel tofu, il formaggio di soia, con 747 mg per 100 g, quantità ideale per mantenerci in forma. Se non vi convince il suo aspetto spugnoso, aggiungetegli della frutta fresca e potrete godere dei suoi benefici, anche se non ne gusterete più il suo sapore piacevole e la sua consistenza specifica!

HUMOUS
L’humous è la denominazione di un piatto tradizionale del Medio Oriente, formato da ceci e pasta di sesamo. Normalmente ha l’aspetto di una salsa un po’ più consistente, ricca in proteine e fibre, da consumare in quantità moderate, di solito con l’aggiunti di condimenti e succo di limone. Il consumo di una porzione anche di soli 100 grammi di humous porta al controllo del processo di liberazione del glucosio nel sangue ad un ritmo lento e regolare. Questo permette di evitare variazioni troppo grandi di zuccheri, che di solito danno vita a fluttuazioni emozionali, stati depressivi e indisposizione. Cosi, non esitate nell’introdurre nel vostro menu giornaliero i preparati di ceci e sesamo, genere humous, anche solo come aperitivo insieme a del pane integrale o altri cereali.

TEMPEH
Il tempeh è un prodotto alimentare tradizionale, originario dell’Indonesia, che ha alla base soia fermentata. Si può procurare freddo o surgelato, sotto forma di un panettone. Il tempeh è un alimento ricco di fibre e rappresenta anche un’importante fonte di proteine, minerali, calcio, ferro e vitamina B2. Secondo alcuni ricercatori, l’aggressività sarebbe legata ad una carenza di vitamina B2. La vitamina B2 interviene nella produzione di energia. Inoltre, questa vitamina è necessaria per la produzione di acido butirrico, che ha effetti positivi sulla disposizione generale. Il tempeh è una buonissima fonte di vitamina B2 e proprio per questo può essere usato come principale fonte di proteine, essendo un eccellente sostituto della carne, per chi desidera passare ad un regime ovo-latto-vegetariano. Nutriente e calmante allo stesso tempo, il tempeh può essere di grande utilità per riottenere una buona disposizione generale.

Istruttore di Ayurveda Andrei Gamulea

http://risvegliati.altervista.org/gli-alimenti-che-ci-fanno-assaporare-la-felicita/ 

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