Fonte:TUTTOUNO
Regala
un semino di mela e di altra frutta a tutte le persone che
conosci, spiegando loro che TUTTI i semi di frutta contengono la
vitamina B 17 la vitamina che cura anche il cancro - quindi ricordatevi di mangiare i semi della frutta !
Pubblico rapidamente una notizia molto interessante. Dietro questa storia ci sono anni di riuscite, sacrifici e battaglie di un onesto medico americano.
Questo medico è stato perseguitato per decenni dalle case farmaceutiche.
E' una storia di mafia della medicina, dietro la quale vi sono interessi di potenti fra cui ritroviamo il nostro grande "benefattore" dell'umanità Rockefeller, i nazisti e tutta la loro combriccola.
Una storia che cercherò di raccontarvi prima possibile.
"Non
fatevi fuorviare dalle autorità mediche o dai politici. Scoprite i
fatti e decidete per conto vostro come vivere una vita felice e lavorare
per un mondo migliore." (Il due volte Nobel, 1 per la Pace, Linus Pauling, fondatore della chimica moderna)
(da "Fort il cannocchiale")
http://palermo.repubblica.it/notizie-dal-web/dettaglio/Il-LAETRILE-ovvero-il-misterioso-caso-della-Vitamina-B-17-nella-cura-del-cancro/30062295
Pubblico rapidamente una notizia molto interessante. Dietro questa storia ci sono anni di riuscite, sacrifici e battaglie di un onesto medico americano.
Questo medico è stato perseguitato per decenni dalle case farmaceutiche.
E' una storia di mafia della medicina, dietro la quale vi sono interessi di potenti fra cui ritroviamo il nostro grande "benefattore" dell'umanità Rockefeller, i nazisti e tutta la loro combriccola.
Una storia che cercherò di raccontarvi prima possibile.
Il LAETRILE, ovvero il misterioso caso della Vitamina B 17 nella cura del cancro.
Quando
si sente che un grande personaggio ha vinto la sua battaglia contro il
cancro, una domanda mi torna angustiante: ma, visto lo stato nel quale
la chemio e/o radio terapia riducono il povero ammalato, questi
“vincitori del cancro” si saranno curati anche loro con le stesse cure
alle quali siamo destinati noi, invece, comuni mortali?
Ciò premesso.
Il
Leatrile o vitamina B 17 purificata, ha una storia di un paio di
secoli. Sostanzialmente ed in estrema sintesi, è il principio attivo
amarognolo che si trova nei semi della frutta: la mandorla amara dei
semi di albicocche, pesche, ciliegie ecc.
Chiunque può apprendere questa storia
girando per la Rete. Meglio se conosce un po’ di chimica. Ma vale la
pena di perdere tempo per conoscere questa storia “infinita”?
Direi di si, a mio modestissimo avviso. Ne vale sicuramente la pena: è un buon investimento di tempo.
Una
delle maggiori preoccupazioni della ricerca ortodossa anticancro, a
quanto mi pare, è quella di discriminare le cellule malate dalle cellule
sane: in mancanza di questa discriminazione si fa terra bruciata con la
chemio che, distruggendo tutto, colpisce anche quelle malate. E’ come
buttare il bambino con l’acqua sporca.
Fortunatamente c’è Madre Natura.
Questa ha un efficacissimo sistema discriminatorio delle cellule cancerose, invece.
Funziona nella seguente maniera:
Si è notato che le SOLE cellule malate sono ricchissime dell’enzima glucosidase. Orbene, assumendo la Vitamina B 17 o Laetrile, questa vitamina, ESCLUSIVAMENTE in presenza di questo enzima ed in VIRTU’ dello STESSO,
reagisce sprigionando cianuro il quale distrugge le cellule malate
contenenti il glucosidase mentre, le cellule sane, non avendo questo
enzima non vengono attaccate perché non avviene nessuna reazione di
scissione da laetrile a cianuro.
“Quando
aggiungiamo laetrile ad una coltura di cancro al microscopio, premesso
che sia presente anche l’enzima glucosidase, possiamo osservare le
cellule cancerose che muoiono come mosche”. (Dott. Dean Burk, cofondatore del Cytochemistry Department del National Cancer Institute - cit. da Nexus n° 45 - 2003).
In realtà la Vitamina B
17 era già in uso nella Russia zarista per curare il cancro mentre si
era notato che le popolazioni con alimentazione ricca di questa vitamina
non erano soggette allo stesso.
Ma
il vero problema non è, a mio modesto avviso, l’efficacia o meno del
Laetrile o Vitamina B 17 che dir si voglia. In ultima analisi questa
molecola si potrebbe sempre testare (ma è già stato fatto), per
verificarne o meno l’effettiva efficacia. Così come si potrebbero
testare gli altri approcci alla lotta al cancro basati su molecole
naturali. Finalmente si potrebbero comparare con la ufficiale chemio e
vedere chi è più valida. Si scoprirebbe, perché no, che il re è nudo,
chissà. Perché non provare?
Ed
è qui il problema. La chemioterapia è un affare colossale e non c’è
affatto intenzione ed interesse a ricercare terapie alternative e meno
invadenti che hanno il “difetto” di non essere brevettabili. Perché mai
grandi multinazionali del farmaco dovrebbero spendere intere fortune per
ricercare sul nocciolo di albicocca non brevettabile e quindi, a
disposizione di tutti? Non è più logico che sperimentino su molecole
artificiali ma, brevettabili? Il brevetto equivale a guadagni stellari.
Ne consegue che, i princìpi medicamentosi che la Natura ci offre sono abbandonati a favore dei princìpi chimici artificiali ma brevettabili.
Ed
ecco che questo è un eclatante caso di mancanza dello Stato. Una
ricerca medica statale dovrebbe essere obbiettiva e non tendere al
profitto.
E
qui viene da pensare ai vari Poggiolini, De Lorenzo, al sangue infetto,
alle vaccinazioni obbligatorie, al feroce boicottaggio attuato nei
confronti del dott. Di Bella, al terrorismo sulle SARS, ai vaccini
stagionali, vaccini contro mucche pazze, pecore pazze, maiali pazzi,
galline pazze ecc. ecc., ai sedativi dati ai bambini. Siamo lontani.
Altro che se si fanno sfilare l’osso di bocca dai semini di albicocca di
Madre Natura, dalla vitamina C e dalla B 17!!!
In
parallelo la televisione nazionale, eppure prende il canone, dovrebbe
dare una informazione scientifica obbiettiva. Ed anche qui siamo
lontani. I programmi “ufficiali” di divulgazione scientifica, diciamo
così, sono totalmante e vilmente proni alla ortodossia scientifica: si,
d’accordo, su cose già acclarate si perdono in dettagli ed effetti
speciali e scenografici ma, quando si tratta di affrontare questioni
dibattute, controverse, non c’è spazio per un minimo di contradittorio
sicchè diventano una banale divulgazione parascientifica. E’ questa la
minestra che ci passa la RAI nazionale. Del resto chi ha il coraggio di
mettersi contro potentati economici, multinazionali del farmaco?
E’ la guerra, impari dirò, tra farmaco chimico brevettabile e farmaco naturale non brevettabile.
Come diceva qualcuno, il nostro corpo è una poderosa macchina da soldi per l’industria farmaceutica.
A noi, comuni mortali, la chemio è servita.
E così sia.
Parole per la ricerca: Amigdalina; Vitamina B 17; Vitamina C; Laetrile.
Aggiornamento a quanto scritto:
La
scienza e la ricerca devono essere studiate nel contesto di tutte le
parti interessate che vi sono coinvolte. Bisogna porsi domande che
mirino a determinare il peso relativo dei vari alleati nel processo di
creazione dei fatti, quali i finanziatori, le aziende, il Ministero
dell’Interno, le professioni e gli altri scienziati. Nell’analisi dei
dibattiti scientifici, ci si dovrebbe sempre chiedere quali interessi
sociali, istituzionali, politici e filosofici si trovano dietro ad
asserzioni che spesso appaiono neutre e tecniche. (Manuale di metodologia della ricerca, Istituto di Scienza e Tecnologia dell’Università di Manchester)
“………l'amigdalina
non è una vitamina ma una sostanza derivata dallo zucchero che, in
seguito alla sua degradazione ad opera degli enzimi digestivi, sviluppa
cianuro. La potenziale attività antitumorale dell’amigdalina è stata
suggerita da una presunta azione tossica nei confronti delle cellule
neoplastiche: queste conterrebbero un enzima che scinde l’amigdalina
producendo la formazione di cianuro, a sua volta letale per le stesse
cellule tumorali. Tuttavia l’efficacia clinica dell’amigdalina come
farmaco antitumorale, nonostante i ripetuti studi iniziati negli anni
‘60, non è stata dimostrata. Uno studio clinico che ha ben evidenziato
l'inutilità e la pericolosità di questo trattamento è stato pubblicato
nel 1982 sul The New England Journal of Medicine. Gli autori affermano
"Nessun beneficio è stato osservato in termini di cura, miglioramento o
stabilizzazione del tumore o dei sintomi o prolungamento della vita. I
rischi della terapia con amigdalina sono stati evidenziati in molti
pazienti con sintomi di tossicità da cianuro o con livelli ematici di
cianuro vicini all'intervallo letale”. (Veronesi 25-05-2007)
"La
grande industria farmaceutica in generale è impegnata nella deliberata
seduzione della professione medica a livello mondiale, nazione dopo
nazione. Sta spendendo una fortuna per influenzare, assoldare e
acquistare il giudizio accademico, al punto che nel giro di qualche
anno, se essa continuerà indisturbata nel suo attuale e felice cammino,
sarà difficile trovare un’opinione medica che non sia stata comprata." (The Nation, New York, intervista a John Le Carrè del 9 aprile 2001)
(da "Fort il cannocchiale")
http://palermo.repubblica.it/notizie-dal-web/dettaglio/Il-LAETRILE-ovvero-il-misterioso-caso-della-Vitamina-B-17-nella-cura-del-cancro/30062295
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