Fisica dell'incredibile
Sono gli ioni negativi che
respiriamo al mare, in montagna e in altri luoghi naturali a regalarci
benessere e salute. Scopriamo insieme come gli ioni negativi ci regalano
benessere
Qualche settimana fa ho organizzato una gita fuori porta
insieme alla mia famiglia: abbiamo visitato una cascata che si trova
nelle foreste casentinesi, a un ora circa di auto da dove abitiamo.
Era la prima volta che vedevamo una cascata con un bel
salto d’acqua e sia io che i miei bambini siamo rimasti affascinati
dalla bellezza del luogo e dal paesaggio mozzafiato: il rumore
dell’acqua ci ha stregato e ha avuto su di noi l’effetto come di un mantra. Dopo un paio d’ore trascorse nei pressi di quella meraviglia della natura ci siamo sentiti tutti profondamente rigenerati, con la mente lucida e ricaricati di nuova energia.
Il concetto della ricarica è centrale per spiegare cosa è
accaduto quel giorno alla cascata: siamo stati bene non solo perché era
tutto molto “bello” a livello estetico, ma roprio perché l’aria che abbiamo respirato era carica di energia. Ma di quale energia stiamo parlando? Di quella degli ioni negativi.
Un po’ di fisica: cosa sono gli ioni
Prima di proseguire è necessario un po’ di ripasso di
fisica: «Al centro di ogni atomo – spiega Earl innel nel bel libro
Vitamine dell’aria – vi è il nucleo, che è costituito da particelle note come protoni e neutroni. I protoni possiedono una carica positiva, mentre i neutroni non hanno carica. Le particelle chiamate elettroni, che hanno carica negativa, ruotano intorno al nucleo.
Quando si ha un egual numero di protoni e di elettroni in
un atomo, si dice che la molecola ha una carica neutra. Quando invece
queste particelle non sono bilanciate, atomi o molecole sono chiamati ioni e possono avere carica positiva oppure negativa.
Uno ione che ha più protoni che elettroni viene definito ione positivo,
mentre uno con più elettroni rispetto ai protoni è chiamato ione
negativo». Cosa c’entrano allora gli ioni con la cascata e il benessere
fisico provato nello starle vicino? «In natura – continua Minnel – tra
le mole cole più comuni ci sono quelle di idrogeno, anidride carbonica,
ossigeno e acqua.
Quando si è di fronte a un evento naturale violento, come il pesante getto di una cascata che si abbatte sulla superficie di un lago, è proprio in quell’esatto momento che la forza dell’impatto provoca l’espulsione di elettroni dalle molecole di acqua e la loro diffusione tutt’intorno nell’aria, dove cercano altre molecole alle quali aggrapparsi. Se consideriamo questo specifico esempio della cascata, avremo gli elettroni che, dopo avere lasciato le molecole di acqua, tenderanno ad agganciarsi a molecole di ossigeno.
Come abbiamo già spiegato, quando un atomo o una molecola si trova ad avere più elettroni che protoni (in questo caso, gli elettroni extra dalle molecole di acqua), diviene istantaneamente uno ione negativo. Quindi, poiché la forza della cascata rimuove elettroni da ogni molecola di acqua, si generano migliaia di molecole di ossigeno a carica negativa e l’aria diviene dunque ricca di ioni negativi.
Se vi siete trovati vicini a una cascata e avete tratto respiri
profondi, sappiate che quella sensazione di iper-lucidità e di
consapevolezza che avete provato era dovuta all’abbondanza di ioni
negativi “al lavoro”».
Nikola Tesla docet
Numerose sono le patologie e i disturbi che migliorano con l’esposizione agli ioni negativi,
in particolare: asma e allergie, depressione, ADHD, deficit del sistema
immunitario, salute cardiovascolare, performance cognitive e
atletiche, umore. Tutte sono descritte nel libro Vitamine dell’aria,
insieme alla storia della scoperta dei benefici degli ioni negativi che
parte niente di meno che dalle scoperte di Nikola Tesla e dagli studi
che lui stesso aveva condotto su di sé per sperimentare gli effetti
della corrente elettrica sul corpo umano.
La notizia positiva è che potete anche voi sperimentare da subito la potenzialità degli ioni negativi
per il benessere: basta andare in riva a un lago, al mare, visitare una
cascata come ho fatto io, andare in un grande parco cittadino e
regalarvi una camminata in una foresta.
Marianna Gualazzi
Laureata in
Lettere Moderne, giornalista pubblicista, lavora da oltre dieci anni per
il Gruppo Editoriale Macro in qualità di editor e di content manager
per l'editoria periodica cartacea e per il web.Ha scritto decine di
articoli di ecologia, salute naturale, gravidanza e parto consapevoli,
alimentazione vegetariana e vegana, nuove scienze.È... Leggi la biografia
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