Neonati che vivono in ambienti asettici, sterilizzazione maniacale di
biberon e tettarelle, bambini che non giocano più all’aria aperta e che
hanno scarsi o nulli contatti ravvicinati con la terra, le piante e gli
animali. Uso eccessivo ed inopportuno di antibiotici, detergenti
antibatterici, detersivi e disinfettanti. Beviamo acqua disinfettata,
assumiamo alimenti pastorizzati, sterilizzati, conservati.
Se da un lato le basilari norme di igiene dettate dal buon senso si
rivelano utili alla salvaguardia della salute, l’igiene eccessiva dei
nostri tempi rischia di diventare più pericolosa degli stessi batteri
che temiamo tanto e che vorremmo combattere.
Perché l’ eccessivo ricorso alle pratiche igieniche è dannoso per salute?
Perché la natura ci ha dotato di un sistema di difesa, il sistema
immunitario, che è programmato per distruggere gli invasori (batteri,
funghi, virus, parassiti, ecc.) e funziona grazie all’esistenza di
delicati equilibri. Il sistema immunitario è un sistema dinamico, dotato
di memoria e capacità di distinguere quelli che sono gli invasori
(“non self”) da quello che invece è innocuo e ci appartiene (“self”).
Durante tutto l’arco della vita e soprattutto durante l’infanzia e
l’adolescenza, il sistema immunitario impara a riconoscere i “nemici”
(antigeni) e risponde con la produzione di anticorpi o particolari
cellule specifiche in grado di difenderci. Affinché il sistema si
sviluppi in modo armonico ed efficiente è necessario però un adeguato
contatto con gli “invasori”.
Cosa accade al sistema immunitario quando esageriamo con l’igiene e quali sono le conseguenze sulla nostra salute?
1- Riducendo drasticamente il contatto dell’organismo con i batteri ed
altri “nemici” naturali ma anche con agenti innocui (quali ad esempio
pollini, polvere, pelo e/o saliva di animali, ecc.), ostacoliamo
l’”addestramento” del nostro sistema di difesa a riconoscere gli agenti
responsabili delle malattie e a distinguerli da quelli che invece sono
inoffensivi.
2- Essendo il sistema immunitario programmato ad incontrare,
riconoscere ed eventualmente distruggere una grande quantità di agenti
estranei , nel caso in cui tale possibilità sia preclusa o fortemente
limitata da un’ eccessiva igiene, il sistema immunitario tende a
compensare lo squilibrio dirigendo la sua naturale aggressività nei
confronti degli agenti più disparati, anche se normalmente innocui per
un organismo sano (pollini, pelo, animali, piante, alimenti, ecc.). Ed
ecco le allergie, malattie non a caso sempre più frequenti nell’ambito
delle società industrializzate moderne.
3- Esistono degli studi scientifici che dimostrano che i bambini che
sono stati infestati almeno una volta da elminti intestinali (vermi),
hanno una più bassa probabilità di sviluppare da adulti una malattia
allergica; esiste anche l’ipotesi che lo stesso valga per le malattie
autoimmuni. Altri studi dimostrano come l’incidenza e la prevalenza
delle malattie allergiche siano bassissime nelle persone esposte al
contatto abituale con animali, soprattutto se fin dalla tenera età.
4- Un’ eccessiva igiene personale altera la naturale barriera
idrolipidica della nostra cute e distrugge la flora batterica utile con
il risultato di esporci maggiormente ad infezioni, dermatiti, allergie.
5- L’esagerata igiene della casa e l’uso abituale di disinfettanti e
antibatterici crea dei fenomeni di “resistenza” nei batteri, che
diventano sempre più aggressivi ed è perciò necessario immettere sul
mercato sempre nuovi prodotti, innescando una catena senza fine a danno
della nostra salute e dell’ambiente.
Conclusioni
Non lasciamoci prendere dal furore igienista ma affidiamoci ad un sano
buon senso. Anche se non disinfettiamo la casa e non sterilizziamo a
tutti i costi gli accessori del neonato, anche se dividiamo il letto con
Micio e nostro figlio da un bacio a Fido, ciò non costituisce un
pericolo per la salute, anzi, è utile a lungo termine a preservarla.
Nessun commento:
Posta un commento