(NdC - dati dell'anno 2012)
E’ così tossico che adesso deve essere considerato sostanza potenzialmente tossica come l’alcool ed il tabacco. I ricercatori sono arrivati alla conclusione che il suo vincolo quando appare il diabete è tale che i regolamenti restrittivi tipo “una tassa su tutti gli alimenti e le bibite che contengono zucchero aggiunto adesso è giustificata”.
Raccomandano anche di proibire la vendita dentro o vicino alle scuole e di stabilire dei limiti di età per la vendita di tali prodotti.
Lo zucchero non si limita a:
- diabete
- sindrome metabolica
- iper e ipoglicemia
- riflusso gastroesofageo
- malattie del cuore
Lo zucchero e il cancro son legati in un abbraccio di morte, quindi gli oncologi sbagliano spesso non facendo quanto necessario per consigliare ai loro pazienti affetti da cancro di non mangiare dolci.
La medicina convenzionale però, insiste nel promuovere l’idea che il collegamento tra certi tipi di alimenti considerati a maggior rischio di cancro è “debole” o solo “nominalmente significativo”.
Essi pensano che la ricerca non riveli "standard medici validi", che "vincola i prodotti alimentari" con il pretesto del cancro.
Ci ritroviamo con questi atteggiamenti superficiali, spinti dalla stampa medica, che sono carenti di approfondimenti scientifici ...
La strategia terapeutica per l’insufficienza selettiva
dei tumori mediante la modifica della dieta è una delle principali
forme di terapia che è necessaria affinché i pazienti vincano la lotta
contro il cancro.
I ricercatori dello Huntsman Cancer Institute (Utah) sono stati i primi a scoprire che lo zucchero “alimenta” i tumori.
La ricerca, pubblicata nella rivista Proceeding dell’Accademia Nazionale di Scienza, dice:
"Dal 1923 si sapeva che le cellule tumorali utilizzano il glucosio molto di più delle cellule normali. La nostra ricerca aiuta a dimostrare come si viene a capo di questo processo e come la crescita del tumore si può controllare."
Queste le parole di Don Ayer, Ph.D., professore del Dipartimento delle Scienze Oncologiche dell’Università dell’Utah.
Il dott. Thomas Graeber, un professore di farmacologia molecolare e medica, ha fatto ricerca su come il metabolismo del glucosio riguarda i segnali biochimici presenti nelle cellule cancerogene.
Sulla ricerca, pubblicata il 26 giugno 2012, Graeber e i suoi colleghi dimostrano che il non agire del glucosio - cioè privare le cellule cancerogene del glucosio - attiva un anello metabolico di indicazione che conduce alla morte delle cellule cancerogene dovuto all’accumulo tossico di specie reattive di ossigeno (ROS). [1]
Gli zuccheri raffinati sono strettamente vincolati al cancro, non solo come causa dello stesso, ma anche come qualcosa che alimenta le cellule cancerogene una volta che la persona ha la malattia. Niente può essere più importante del considerare l’intento di migliorare i risultati dei trattamenti contro il cancro.
Il tipo di zucchero che prevale più di tutti nella dieta standard americana attuale porta direttamente al cancro causando infiammazione in tutto il corpo in alcuni punti più che in altri, secondo la persona e la sua costituzione.
I ricercatori dello Huntsman Cancer Institute (Utah) sono stati i primi a scoprire che lo zucchero “alimenta” i tumori.
La ricerca, pubblicata nella rivista Proceeding dell’Accademia Nazionale di Scienza, dice:
"Dal 1923 si sapeva che le cellule tumorali utilizzano il glucosio molto di più delle cellule normali. La nostra ricerca aiuta a dimostrare come si viene a capo di questo processo e come la crescita del tumore si può controllare."
Queste le parole di Don Ayer, Ph.D., professore del Dipartimento delle Scienze Oncologiche dell’Università dell’Utah.
Il dott. Thomas Graeber, un professore di farmacologia molecolare e medica, ha fatto ricerca su come il metabolismo del glucosio riguarda i segnali biochimici presenti nelle cellule cancerogene.
Sulla ricerca, pubblicata il 26 giugno 2012, Graeber e i suoi colleghi dimostrano che il non agire del glucosio - cioè privare le cellule cancerogene del glucosio - attiva un anello metabolico di indicazione che conduce alla morte delle cellule cancerogene dovuto all’accumulo tossico di specie reattive di ossigeno (ROS). [1]
Gli zuccheri raffinati sono strettamente vincolati al cancro, non solo come causa dello stesso, ma anche come qualcosa che alimenta le cellule cancerogene una volta che la persona ha la malattia. Niente può essere più importante del considerare l’intento di migliorare i risultati dei trattamenti contro il cancro.
Il tipo di zucchero che prevale più di tutti nella dieta standard americana attuale porta direttamente al cancro causando infiammazione in tutto il corpo in alcuni punti più che in altri, secondo la persona e la sua costituzione.
Una
volta che le cellule cancerogene si stabiliscono nel corpo, dipendono
da una disponibilità stabile di zucchero nel sangue per la loro energia,
queste non sono capaci di metabolizzare quantità significative di acidi
grassi o “corpi cetonici". [2]
Hanno quindi bisogno di zucchero.
Sopprimere / ritardare / rallentare / sconfiggere il cancro
I carboidrati sono uno dei tre macro nutrienti - gli altro due sono i grassi e le proteine.
Ci
sono carboidrati semplici e complessi; quelli semplici sono zuccheri
che si trovano naturalmente in alimenti come la frutta ed i succhi di
frutta, merendine, alcune verdure, pane bianco, riso bianco, pasta,
latte e prodotti del latte, la maggior parte dei tramezzini, dolci etc.
Non
dimentichiamo però che non riconosciamo quegli zuccheri semplici
aggiunti agli alimenti durante la trasformazione e la raffinazione. Agli
zuccheri semplici si imputa di produrre la risposta dell’insulina e
pertanto l’infiammazione che può portare al cancro.
Riducendo
quindi nella dieta la quantità dei carboidrati semplici può sopprimere o
ritardare l’apparizione del cancro o rallentare, fermare o invertire la
proliferazione delle cellule tumorali già esistenti privando le cellule
cancerogene dell’alimento necessario alla loro esistenza.
I dottori Rainer Klement e Ulrike Kammerer hanno
fatto una revisione esaustiva del tema trattando i carboidrati della
dieta ed i loro effetti diretti ed indiretti sulle cellule cancerogene; è
stata pubblicata nel mese di ottobre del 2011 sulla rivista Nutrition and Metabolism.
La conclusione è che i cancri sono così sensibili all’offerta di zucchero che il fatto di non somministrare tali zuccheri porta alla soppressione del cancro stesso. [3]
"Incrementare il flusso di glucosio ed il metabolismo promuovono varie caratteristiche diverse di cancro come la proliferazione eccessiva del cancro stesso, il segnale anti-apoptico, la progressione del ciclo cellulare e la angiogenesi.”
Lo zucchero bianco (o qualsiasi cosa bianca) causa deficienze minerali di magnesio, perché il magnesio è eliminato dal processo, il che deve rendere la fabbricazione dello zucchero un obiettivo maturo della causa importante del cancro, dovuto alle deficienze di magnesio che non sono solo pro infiammatorie ma anche pro cancro.
La conclusione è che i cancri sono così sensibili all’offerta di zucchero che il fatto di non somministrare tali zuccheri porta alla soppressione del cancro stesso. [3]
"Incrementare il flusso di glucosio ed il metabolismo promuovono varie caratteristiche diverse di cancro come la proliferazione eccessiva del cancro stesso, il segnale anti-apoptico, la progressione del ciclo cellulare e la angiogenesi.”
Lo zucchero bianco (o qualsiasi cosa bianca) causa deficienze minerali di magnesio, perché il magnesio è eliminato dal processo, il che deve rendere la fabbricazione dello zucchero un obiettivo maturo della causa importante del cancro, dovuto alle deficienze di magnesio che non sono solo pro infiammatorie ma anche pro cancro.
Lo sciroppo di mais ad alto fruttosio (JMAF) causa il cancro più di tutti perché spesso lo sciroppo è contaminato con il mercurio, una tecnologia che serve per "digerire" la materia prima del mais e può lasciare residui.
Inoltre causa deficienze di selenio visto che il mercurio si unisce facilmente al selenio facendo sì che i livelli di selenio si abbassino.
Come abbiamo già detto brevemente, l’eccesso di zucchero forma dei picchi dei livelli di insulina ed eventualmente riducono l’insulina. Un alto livello di insulina e il fattore di decrescita dell’insulina (IGF-1) sono necessari per controllare i livelli di zucchero nel sangue che risultano dall’ingerire cronico di alimenti di cibi con alta percentuale di carboidrati (come la tipica dieta statunitense che è piena di grani raffinati e zuccheri).
I livelli di insulina incrementati sono pro infiammatori e pro cancro e possono direttamente promuovere la proliferazione di cellule tumorali attraverso la via di segnalazione dell’insulina/IGF-1.
La dott.ssa Christine Horner ha molto da dire alle donne sull’insulina e il cancro alla mammella:
"Quando si tratta di cancro alla mammella, l’insulina non è nostra amica. Una delle principali ragioni è che sia le cellule normali della mammella sia le cellule cancerogene al loro interno hanno ricevitori di insulina.
Quando l’insulina si unisce al suo ricevitore, ha lo stesso effetto dell’estrogeno che si unisce al suo ricevitore: fa sì che le cellule iniziano a dividersi.
Più alti sono i livelli di insulina, più rapidamente le cellule del seno si dividono, quindi più rapidamente si dividono, maggiore è il rischio di cancro alla mammella, e più velocemente cresceranno le cellule tumorali esistenti.
In altre parole, quando i livelli di insulina aumentano, aumentano i livelli di estrogeni liberi ed entrambi accelerano la divisione cellulare.
Quindi,
maggiori sono i livelli di insulina, minore sarà il numero di leganti
proteici e quindi più estrogeni liberi saranno disponibili per
attaccarsi ai recettori degli estrogeni.
Gli zuccheri e gli ambienti acidi e di infiammazione che questo crea, sono componenti importanti dei punti di localizzazione dei tumori.
Nella maggior parte dei tipi di cancro, le condizioni di infiammazione sono presenti prima che avvengano i cambiamenti in fattore maligno.
"L’infiammazione presente in micro ambienti da tumori ha molti effetti che favoriscono il tumore, per l’infiammazione nella proliferazione e la sopravvivenza delle cellule maligne, promuovono l’angiogenesi e la metastasi, sovvertono la risposta immune adatta ed alterano la risposta degli ormoni e degli agenti chemioterapici."[4]
Quando iniziamo a concentrarci sull’infiammazione e sulle condizioni acide provocate dal consumo eccessivo di zuccheri semplici come il fruttosio e lo sciroppo di mais ad alta concentrazione di fruttosio, iniziamo a vedere più chiaramente come sono intimamente collegati l'alimentazione e il cancro.
Nel mese di luglio del 2012 un importante gruppo di lobby statunitense sul cancro esorta il Surgeon General a condurre uno studio approfondito sull'impatto delle bevande zuccherate sulla salute dei consumatori, affermando che tali bevande svolgono un ruolo importante nella crisi dell'obesità della nazione e richiedono un piano d'azione statunitense.
Le cellule del cancro del pancreas utilizzano il fruttosio di zucchero per aiutare i tumori a crescere più rapidamente.[6]
Un gruppo dell’Università della California di Los Angeles hanno visto che le cellule tumorali alimentate dal glucosio e dal fruttosio hanno utilizzato i due zuccheri in maniera diversa. I risultati, pubblicati sulla rivista Cancer Reaserch, aiutano a spiegare altri studi che hanno vincolato l’ingestione di fruttosio con il cancro del pancreas, uno dei tipi più mortali di cancro.
I ricercatori hanno concluso che qualsiasi persona che desidera ridurre il rischio di cancro dovrebbe iniziare a ridurre il consumo di zucchero.
Questa è la prima volta che è stato dimostrato legame tra il fruttosio e la proliferazione del cancro.
"In questo studio dimostriamo che i cancri possono utilizzare il fruttosio facilmente quanto il glucosio per alimentare la sua crescita”, riporta il dott. Anthony Heaney autore principale dello studio dell' UCLA’s Jonsson Cancer Center.
"La dieta moderna contiene una grande quantità di zucchero raffinato, compreso il fruttosio, ed è un pericolo occulto implicito in molte malattie moderne come l’obesità, il diabete e il fegato ingrossato”.
"Questi risultati dimostrano che le cellule cancerogene possono metabolizzare facilmente il fruttosio per aumentare il loro numero".
L'American Beverage Association, i cui membri includono Coca-Cola KO.N e Kraft Foods KFT.N, si sono opposti con forza - e con successo - agli sforzi per imporre una tassa sulle bibite zuccherate.
Da decadi si sa che le cellule cancerogene aumentano col glucosio. Inoltre gli alimenti che causano un forte aumento di glucosio nel sangue (cioè alimenti con una classificazione di un indice glicemico alto) scatenano la secrezione di insulina e il fattore di crescita dell’insulina (IGF-1), due ormoni che promuovono anche la crescita del cancro.
- riduce il glucosio, l’insulina e la glicemia del sangue
- rallenta la crescita del tumore
- riduce l’incidenza dei tumori
- funziona adattandosi alle terapie esistenti senza perdita di peso o insufficienza renale.[7]
In un documento del 1924 "Sul metabolismo dei tumori” lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha precisato:
"Riassumendo, in poche parole, la causa principale del cancro è il rimpiazzo della respirazione di ossigeno nelle cellule normali del corpo con la fermentazione dello zucchero.”
Se vi è capitato di fare il vino, saprete che la fermentazione richiede zucchero.
Uno studio condotto dalla Harvard Medical School
(2004) ha scoperto che le donne che mangiavano cibi ad alto indice
glicemico che aumentano i livelli di glucosio nel sangue da adolescenti
avevano una maggiore incidenza di cancro al seno più tardi nella vita.
Quindi, incoraggiare tua figlia adolescente a ridurre lo zucchero la
aiuterà a ridurre il rischio di cancro al seno per il resto della sua
vita ... "
Gli zuccheri e gli ambienti acidi e di infiammazione che questo crea, sono componenti importanti dei punti di localizzazione dei tumori.
Nella maggior parte dei tipi di cancro, le condizioni di infiammazione sono presenti prima che avvengano i cambiamenti in fattore maligno.
"L’infiammazione presente in micro ambienti da tumori ha molti effetti che favoriscono il tumore, per l’infiammazione nella proliferazione e la sopravvivenza delle cellule maligne, promuovono l’angiogenesi e la metastasi, sovvertono la risposta immune adatta ed alterano la risposta degli ormoni e degli agenti chemioterapici."[4]
Quando iniziamo a concentrarci sull’infiammazione e sulle condizioni acide provocate dal consumo eccessivo di zuccheri semplici come il fruttosio e lo sciroppo di mais ad alta concentrazione di fruttosio, iniziamo a vedere più chiaramente come sono intimamente collegati l'alimentazione e il cancro.
Nel mese di luglio del 2012 un importante gruppo di lobby statunitense sul cancro esorta il Surgeon General a condurre uno studio approfondito sull'impatto delle bevande zuccherate sulla salute dei consumatori, affermando che tali bevande svolgono un ruolo importante nella crisi dell'obesità della nazione e richiedono un piano d'azione statunitense.
In una lettera al Segretario alla Salute degli Stati Uniti Kathleen Sebelius, la filiale dell'American Cancer Society, ha chiesto una revisione completa sulla falsariga della storica relazione del medico statunitense sui pericoli del tabacco nel 1964.
La preoccupazione è sul collegamento crescente tra l’alto consumo di zucchero, la mancanza di minerali, la disidratazione, il diabete, il problema cardiaco e il cancro. Lo zucchero causa il cancro perché la tendenza dei consumatori verso alti consumi di carboidrati porta a una disidratazione che è pro infiammatoria e quindi favorisce il cancro. [5]
Le cellule del cancro del pancreas utilizzano il fruttosio di zucchero per aiutare i tumori a crescere più rapidamente.[6]
Un gruppo dell’Università della California di Los Angeles hanno visto che le cellule tumorali alimentate dal glucosio e dal fruttosio hanno utilizzato i due zuccheri in maniera diversa. I risultati, pubblicati sulla rivista Cancer Reaserch, aiutano a spiegare altri studi che hanno vincolato l’ingestione di fruttosio con il cancro del pancreas, uno dei tipi più mortali di cancro.
I ricercatori hanno concluso che qualsiasi persona che desidera ridurre il rischio di cancro dovrebbe iniziare a ridurre il consumo di zucchero.
Questa è la prima volta che è stato dimostrato legame tra il fruttosio e la proliferazione del cancro.
"In questo studio dimostriamo che i cancri possono utilizzare il fruttosio facilmente quanto il glucosio per alimentare la sua crescita”, riporta il dott. Anthony Heaney autore principale dello studio dell' UCLA’s Jonsson Cancer Center.
"La dieta moderna contiene una grande quantità di zucchero raffinato, compreso il fruttosio, ed è un pericolo occulto implicito in molte malattie moderne come l’obesità, il diabete e il fegato ingrossato”.
"Questi risultati dimostrano che le cellule cancerogene possono metabolizzare facilmente il fruttosio per aumentare il loro numero".
L'American Beverage Association, i cui membri includono Coca-Cola KO.N e Kraft Foods KFT.N, si sono opposti con forza - e con successo - agli sforzi per imporre una tassa sulle bibite zuccherate.
Da decadi si sa che le cellule cancerogene aumentano col glucosio. Inoltre gli alimenti che causano un forte aumento di glucosio nel sangue (cioè alimenti con una classificazione di un indice glicemico alto) scatenano la secrezione di insulina e il fattore di crescita dell’insulina (IGF-1), due ormoni che promuovono anche la crescita del cancro.
I ricercatori che utilizzando i ratti hanno dimostrato che una dieta povera di carboidrati e ricca di proteine. (Ricordiamo che le proteine non si trovano soltanto nella carne - NdC)
- riduce il glucosio, l’insulina e la glicemia del sangue
- rallenta la crescita del tumore
- riduce l’incidenza dei tumori
- funziona adattandosi alle terapie esistenti senza perdita di peso o insufficienza renale.[7]
In un documento del 1924 "Sul metabolismo dei tumori” lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha precisato:
"Riassumendo, in poche parole, la causa principale del cancro è il rimpiazzo della respirazione di ossigeno nelle cellule normali del corpo con la fermentazione dello zucchero.”
Se vi è capitato di fare il vino, saprete che la fermentazione richiede zucchero.
Le
cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non
possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno.
Le cellule tumorali possono sopravvivere soltanto con glucosio e in un ambiente privo di ossigeno.
Pertanto,
il cancro non è altro che un meccanismo di difesa che ha alcune cellule
del corpo per sopravvivere in un ambiente acido e privo di ossigeno.
Il
piruvato si ossida nel mitocondrio di una cellula sana e Warburg
teorizza che visto che le cellule cancerogene non ossidano il piruvato,
il cancro deve essere considerata una disfunzione mitocondriale.
La maggior parte se non tutte le cellule tumorali hanno una elevata domanda di glucosio paragonate alle cellule benigne dello stesso tessuto e sono portatrici di glucosidi anche in presenza di ossigeno (l’effetto Warburg). Inoltre molte cellule cancerogene tirano fuori ricettori di insulina (IRs) e mostrano una super attivazione attraverso IGR-1R-IR (ricettore IGF-1/ricettore di insulina)
Esistono prove sul fatto che il glucosio che è cronicamente elevato nel sangue livelli IGF - 1 di insulina facilitano la genesi tumorale e peggiorano i risultati nei pazienti con cancro.
Nel trattare pazienti diabetici, A. Braunstein, nel 1921 osservò che in coloro che sviluppavano il cancro, la secrezione di glucosio nell’orina scompare. Un anno più tardi, R. Bierich, descrive il notevole accumulo di lattato nel micro ambiente dei tessuti tumorali e dimostrò che il lattato è essenziale per l’invasione delle cellule di melanoma nel tessuto circostante.
Un anno dopo Warburg iniziò i suoi esperimenti che finalmente ebbero fine per lui con un Premio Nobel.
Lo zucchero trasforma il corpo in un campo da coltivare per,
- virus
- batteri
- funghi
- cancro
La maggior parte se non tutte le cellule tumorali hanno una elevata domanda di glucosio paragonate alle cellule benigne dello stesso tessuto e sono portatrici di glucosidi anche in presenza di ossigeno (l’effetto Warburg). Inoltre molte cellule cancerogene tirano fuori ricettori di insulina (IRs) e mostrano una super attivazione attraverso IGR-1R-IR (ricettore IGF-1/ricettore di insulina)
Esistono prove sul fatto che il glucosio che è cronicamente elevato nel sangue livelli IGF - 1 di insulina facilitano la genesi tumorale e peggiorano i risultati nei pazienti con cancro.
Nel trattare pazienti diabetici, A. Braunstein, nel 1921 osservò che in coloro che sviluppavano il cancro, la secrezione di glucosio nell’orina scompare. Un anno più tardi, R. Bierich, descrive il notevole accumulo di lattato nel micro ambiente dei tessuti tumorali e dimostrò che il lattato è essenziale per l’invasione delle cellule di melanoma nel tessuto circostante.
Un anno dopo Warburg iniziò i suoi esperimenti che finalmente ebbero fine per lui con un Premio Nobel.
Lo zucchero trasforma il corpo in un campo da coltivare per,
- virus
- batteri
- funghi
- cancro
Sapere che il cancro ha bisogno di zucchero
Ha senso dargli da mangiare lo zucchero?
Ha senso fare una dieta ricca di carboidrati?
Oggi,
negli Stati Uniti, ai quattro milioni di pazienti affetti e trattati
per il cancro non è data una terapia nutrizionale guidata
scientificamente, solo si dice loro di “mangiare alimenti sani”.
Gli oncologi non si vergognano di questo ed insistono sul fatto che la dieta “ha poco a che vedere” con il cancro.
I
pazienti affetti da cancro non devono alimentarlo come se stessero
dando zucchero filato ai loro nipoti. Fintanto che questa cellula
cancerogena ottiene una somministrazione regolare di zucchero - o
glucosio - vive e si nutre più del dovuto.
Immaginate adesso che gli oncologi abbiano l’illuminazione ed iniziano a consigliare ai loro pazienti di lasciar morire il cancro di fame invece di frantumarlo con la chemioterapia e la radioterapia, e tutto questo mentre lo alimentiamo con lo zucchero!
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