di David Icke
“Prima ti ignorano, poi ti deridono, quindi ti combattono. Infine vinci”. Mahatma Gandhi
La mia vita e i miei libri sono un binomio inscindibile, quindi inizierò con qualche breve ma essenziale informazione affinché i nuovi lettori possano meglio comprendere i temi che seguiranno.
È una storia davvero incredibile, tuttora in divenire. Sono nato a Leicester, in Inghilterra, il 29 aprile del 1952, e già da piccolo sentivo che ero qui per “fare qualcosa”. Ma ancora non sapevo dare un nome a quel “qualcosa”, e inizialmente divenni un calciatore professionista. Durante l’infanzia era sempre stata quella la mia ambizione, e grazie a parecchie “coincidenze” e “colpi di fortuna” iniziai la mia carriera nel football, finché all’età di 21 anni l’artrite reumatoide non mi costrinse a interromperla bruscamente. Le “coincidenze fortunate” hanno sempre rappresentato un elemento costante nella mia vita e nel mio lavoro, ed è chiaro che a guidarmi attraverso il “labirinto” siano state delle forze invisibili. In seguito divenni giornalista per la radio e la tv, poi un portavoce del “Green Party” – il Partito verde britannico – e, a partire dagli anni Novanta, una delle persone più ridicolizzate nella storia della Gran Bretagna.
Ma oggi, dopo che molte delle mie “folli teorie” e rivelazioni hanno confermato la loro veridicità, ha avuto luogo una trasformazione. Tantissime persone, come mai prima d’ora, stanno osservando il mondo e gli eventi ad esso correlati da una nuova prospettiva. Non si tratta ancora della maggioranza, tutt’altro, ma in confronto a come stavano le cose un quarto di secolo fa, ciò che sta succedendo oggi ha del miracoloso. Chi un tempo mi ridicolizzava, adesso legge i miei libri, e spero che questo sia di ispirazione affinché altri abbiano il coraggio di dire le loro verità senza temerne le conseguenze, indipendentemente da quanto spiacevoli possano essere. Se ciò che affermate è fondato e veritiero, alla fine verrà dimostrato. Ma perché questo possa accadere, innanzitutto bisogna parlare. Il coraggio di uscire allo scoperto e far sentire la propria voce è fondamentale per smascherare la vasta rete dell’inganno globale che mantiene schiava l’umanità, instillando l’ignoranza nella gente.
Ero un presentatore sportivo alla “BBC” e portavoce nazionale per il “Green Party” quando, nel 1989, la mia vita prese rapidamente una nuova e straordinaria direzione. Quell’anno iniziai a notare intorno a me una “presenza”, soprattutto quando mi trovavo da solo. Con il passare dei mesi la sensazione divenne sempre più forte, al punto da avere l’impressione che quella “cosa” mi toccasse. Una sera – era il 1990 – mentre mi trovavo nella camera di un hotel di Londra sentii “la presenza” in modo così tangibile che dissi a voce alta: “Se sei qui, per favore, mettiti in contatto con me perché mi stai facendo impazzire!”.
Qualche giorno dopo mi recai in un negozio di libri e giornali vicino a casa mia e, mentre ero fermo all’ingresso, all’improvviso mi accorsi che i miei piedi erano bloccati a terra, come se delle calamite li tenessero saldamente ancorati al pavimento. Ora so che in quel momento il mio corpo era circondato da un campo elettromagnetico. In quell’istante, dal nulla, udii chiaramente dentro la mia testa una “voce” che diceva: “Vai a vedere i libri della parete in fondo”. Non era una voce vera e propria, ma qualcosa di simile. I miei piedi si sbloccarono, e come inebetito mi avviai verso un piccolo scaffale. Perlopiù erano romanzi d’amore, ma immediatamente il mio sguardo cadde su un libro diverso da tutti gli altri: “Da mente a mente”, scritto da una sensitiva e pranoterapeuta professionista, Betty Shine.
Lessi il libro in ventiquattr’ore e mi chiesi se Betty sarebbe stata in grado di capire qualcosa riguardo alla “presenza” che avvertivo. Circa una settimana più tardi la incontrai nel suo studio. Non le dissi nulla di ciò che mi stava capitando, ma soltanto che soffrivo di artrite e che forse la pranoterapia (uno scambio di energia) avrebbe potuto essermi di aiuto. Volevo vedere cosa avrebbe percepito senza che le dessi alcun indizio. Durante le prime due visite non accadde nulla di particolare, ma poi arrivò il terzo appuntamento. Ero disteso sul lettino mentre Betty mi trattava il ginocchio sinistro quando, all’improvviso, sentii sul viso una specie di ragnatela. Ricordai di aver letto nel suo libro che ciò può succedere quando altre dimensioni della realtà tentano di stabilire un contatto. Più avanti spiegherò la dinamica di questo fenomeno.
La “ragnatela” che sentivo sul viso era energia elettromagnetica, lo stesso principio che si verifica quando ci si rizzano i peli sul collo o sulle braccia dall’eccitazione (ad esempio, quando ci troviamo in mezzo a una folla esultante) o dalla paura (quando siamo in una casa “stregata”). Sono tutti stati elettromagnetici. A Betty non dissi ciò che provavo; non ce ne fu bisogno. Dieci o quindici secondi dopo lei gettò indietro la testa ed esclamò: “Wow! Questo è potente; stavolta devo chiudere gli occhi”.
Mi disse che nella mente le era apparsa una “figura” che le stava chiedendo di comunicarmi delle informazioni. Innanzitutto mi riferì che “Loro” sapevano che volevo essere contattato, ma che fino ad allora i tempi non erano ancora stati maturi. Eppure non avevo fatto alcun accenno a Betty dell’esperienza avuta a Londra, in quella camera di hotel… Poi, sempre canalizzati da Betty, quel giorno seguirono altri messaggi. Eccone alcuni:
– Egli è un guaritore, è qui per guarire la Terra e diventerà famoso in tutto il mondo.
– Spiritualmente è ancora un bambino, ma il suo spirito si arricchirà molto.
– A volte dirà delle cose senza sapere da dove provengono. Saranno le nostre parole.
– La conoscenza verrà infusa nella sua mente, mentre altre volte sarà condotto verso di essa.
– Da giovane è stato scelto per il suo coraggio. È stato messo alla prova e ha superato tutti gli esami.
– È stato avvicinato al calcio per imparare la disciplina, ma una volta
appresa è venuto il momento di proseguire oltre. Ha anche imparato ad
affrontare la delusione e a sperimentare tutte le emozioni e a
fronteggiarle. La via dello spirito è irta di ostacoli e nessuno è in
grado di spianarla.
– Avrà sempre ciò di cui ha bisogno, ma niente di più.
– Dovrà affrontare una strenua opposizione, ma noi saremo sempre qui a proteggerlo.
Una settimana dopo tornai da Betty per la quarta e ultima volta, e giunsero nuovi messaggi:
– Un solo uomo non può cambiare il mondo, ma un solo uomo può diffondere il messaggio che cambierà il mondo.
– Non cercare di fare tutto da solo. Da’ la mano agli altri, così che possiate sostenervi l’un l’altro nel caso cadiate.
– Egli scriverà cinque libri in tre anni.
– La politica non fa per lui. Egli è troppo preso dallo spirito. La
politica è la morte dello spirito e lo renderà molto infelice.
– Abbandonerà la politica. Non deve prendere alcuna decisione. Accadrà gradualmente nel corso dell’anno.
– Ci sarà un tipo diverso di macchina volante, molto differente dagli aerei di oggi.
– Il tempo non avrà più alcun senso. Dove vorrete andare, sarete.
Poco tempo dopo aver conosciuto Betty incontrai un’altra sensitiva che canalizzò per me altri messaggi simili, tra cui: “La ricerca non sarà ardua. Il sentiero è già stato tracciato. Devi solo seguire gli indizi… Noi ti guideremo lungo un percorso già stabilito. Era già tutto predisposto prima che ti incarnassi”.
Da quel momento in poi la mia vita fu tutta un susseguirsi di incredibili coincidenze, o “sincronicità”, e io fui condotto alla conoscenza attraverso persone, libri, documenti ed esperienze personali. Quella frase, “La ricerca non sarà ardua”, si dimostrò assolutamente veritiera poiché furono le informazioni a trovare me. Quei messaggi mi sono tornati in mente così spesso… “A volte dirà delle cose senza sapere da dove provengono. Saranno le nostre parole” e “La conoscenza verrà infusa nella sua mente, mentre altre volte sarà condotto verso di essa” descrivono esattamente la mia esperienza. Nel 1990 scrissi il mio primo libro su questi argomenti, intitolato “Truth Vibrations” (“Le vibrazioni della verità”) e, come “predetto”, complessivamente cinque libri in tre anni; e da allora molti altri ancora.
Semplicemente seguendo una potente intuizione, all’inizio del 1991 mi recai in Perù. Sentivo che “dovevo andare là”. Fu un viaggio straordinario, ricco di esperienze ed eventi sincronici sbalorditivi. Le “coincidenze” mi condussero alle rovine di Sillustani, vicino alla città di Puno nelle Ande, sulle sponde del Lago Titicaca, situato a 3900 m sopra il livello del mare. La mia guida peruviana mi aveva prenotato una stanza all’albergo Sillustani di Puno, e mentre osservavo le foto dell’antico sito appese alle pareti dell’edificio, sentii il forte impulso di recarmi in quel luogo.
Il giorno seguente noleggiai un minibus/taxi e partii con la mia guida e un autista. Il sito archeologico di Sillustani è un posto bellissimo, ma dopo aver camminato lì intorno per un po’, rimasi deluso; le sensazioni che avevo provato non sembravano confermare il senso di urgenza che mi aveva spinto a visitarlo. Ritornai al minibus e ci dirigemmo di nuovo verso Puno. Qualche minuto dopo, sulla strada del ritorno, mentre guardavo fuori dal finestrino immerso nei miei pensieri vidi sulla destra una collinetta e nella testa udii ripetutamente le parole “Vieni da me, vieni da me, vieni da me…”.
Chiesi all’autista di fermarsi e, mosso dallo stupore e dalla curiosità, salii in cima alla collina; lì accadde ciò che già mi era successo al negozio di libri, solo molto più potente. Sentii le piante dei piedi che quasi bruciavano, tanto erano pervase dall’effetto del magnetismo, e non riuscii più a muovermi. Poi avvertii un’energia che entrava dalla sommità della testa e fluiva verso il terreno, e un altro flusso in senso contrario. Del tutto inconsapevolmente alzai le braccia e le portai verso l’esterno di circa 45°. A quel punto, dentro di me udii una “voce” (una forma-pensiero) che diceva: “Sarà tutto finito quando sentirai la pioggia” …una frase assurda, dato che il cielo era completamente sgombro di nuvole.
L’energia che mi aveva pervaso aumentò a tal punto che il mio corpo prese a tremare. Continuando a oscillare tra consapevolezza e incoscienza, in un momento di lucidità vidi una nebbiolina grigia sulle montagne distanti che, avvicinandosi, diveniva via via sempre più scura… finché non mi accorsi che stava piovendo intensamente! Faticavo persino a stare in piedi, tale era l’impatto dell’energia che mi scuoteva il corpo, ma non appena fui toccato dalla pioggia, nel giro di un istante tutto cessò. Le mie braccia erano rimaste alzate per tutto quel tempo senza che io avvertissi alcun fastidio, ma ora le spalle mi dolevano moltissimo e avevo le gambe talmente deboli da ricordare vagamente quelle di Bambi…
Non avevo la più pallida idea di cosa fosse accaduto, ma l’effetto era palese. Informazioni, concetti e intuizioni iniziarono a riversarsi nella mia mente conscia a un livello tale che il mio cervello fu come un computer che si blocca quando vengono comunicati troppi dati tutti in una volta. Uno schema o pensiero ricorrente era: “Tu sei figlio di Dio”. Seguirono tre mesi di sconvolgimento totale durante i quali fu come se non sapessi nemmeno dov’ero… È in questo stato che apparii in tv, ospite di un programma in prima serata, per spiegare cosa mi stava succedendo. Ma era un compito difficile, dal momento che neppure io lo sapevo, e citare quelle parole, “figlio di Dio”, diede il la a decenni di ridicolizzazioni quasi da record, che proseguono tuttora da parte di tanta gente ignorante che non si prende neppure la briga di leggere o ascoltare con attenzione ciò che sostengo.
Per gran parte degli ultimi ventisei anni, il mio è stato un viaggio solitario; tuttavia, strada facendo ho anche visto milioni e milioni di persone risvegliarsi e rendersi conto che il mondo non è come pensavano che fosse, o come le istituzioni, il governo e lo Stato avevano detto loro. Ho scritto tanti libri e tenuto conferenze in tutto il mondo dinanzi a migliaia di persone alla volta, rivelando informazioni su una vasta gamma di tematiche tutte collegate tra loro, ottenute grazie alla sincronicità della mia vita. I vari “puntini” – i singoli temi – sono certamente interessanti; ciononostante, alla luce di ciò che sto per svelarvi, è il collegarli gli uni agli altri che permette di scoprire verità sconvolgenti.
Nei primi anni che seguirono a Betty Shine e al Perù, la sincronicità dapprima mi portò informazioni sul mondo dei cinque sensi. Ciò mi permise di smascherare una rete formata da gruppi e società segrete che impongono e manipolano la direzione della società umana attraverso politici-fantoccio e altri individui che, nonostante in apparenza sembrino detenere il potere, in verità non ce l’hanno affatto. Fu poi la volta della non-umana “Mano Nascosta” che si cela dietro quella rete, e di rivelazioni sulla natura illusoria della realtà “fisica”. Mettete insieme tutte queste informazioni, come ho fatto in questo libro, e il mondo che pensate di conoscere vi apparirà da subito come un luogo ben diverso.
“Schiavi di un Sé Fantasma” si rivolge a quanti hanno già letto gli altri miei libri (poiché prosegue nel cammino precedentemente tracciato) così come a chi si accosta per la prima volta alle mie informazioni. Credo sia un libro estremamente tempestivo e provvidenziale, visto che gli eventi mondiali e le esperienze individuali stanno portando un numero enorme di persone a chiedersi “Ma cosa diavolo sta succedendo?” e “Cos’è la vita?”. Che la rivelazione abbia dunque inizio.
Tratto da: “Schiavi di un Sé Fantasma” di David Icke
Fonte: https://cs.ilgiardinodeilibri.it/data/allegati/estratto-libro-schiavi-se-fantasma.pdf
https://www.fisicaquantistica.it/verita-nascoste/racconti-dalla-tana-del-bianconiglio-di-david-icke
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